A o a (nome italiano "a" /a/) è la 1^ lettera dell'alfabeto latino e italiano e anche nella maggior parte degli alfabeti derivanti da quello fenicio.
In italiano corrisponde unicamente alla vocale centrale di massima apertura [a].
Origine [modifica]
Geroglifico egizio
(Testa di bue)
proto-semitica
Testa di bue
aleph fenicia
alpha greca
A etrusca
A romana
L'evoluzione grafica e quella fonetica delle lettera hanno seguito parzialmente percorsi differenti fino all'epoca fenicia. Le origini del segno "A" possono essere rintracciate in un geroglifico egiziano rappresentante una testa di bove, poi riadattato e stilizzato, non prima di 3500 anni fa, in un alfabeto proto-semitico al nuovo stile di lettura, ma anch'esso rappresentante lo stesso soggetto. Il suono allora corrispettivo non era quello che conosciamo oggi, ma una consonante detta colpo di glottide [ʔ], usata nella lingua semitica. Successivamente col passaggio all'alfabeto fenicio, imparentato con quello semita, il segno grafico venne ulteriormente stilizzato, sino a renderlo simile all'odierno ma orientato con la punta a sinistra e verso il basso, imitando così il muso dell'animale e le corna. Fu in quest'epoca che la lettera, pur mantenendo il valore fonetico del colpo di glottide, assunse il nome di "aleph"[1], dalla nome della prima lettere dell'alfabeto ebraico, che ancora significa «testa di bove» e da cui deriveranno gli altri sui nomi e il valore fonologico odierno. I Greci elaborarono il loro alfabeto da quello fenicio, col bisogno, però, di apportarvi alcune modifiche in quanto loro, a differenza dei Fenici, avevano una lingua in cui le vocali hanno un valore distintivo ben preciso, così dovettero trovare un simbolo per il suo vocalico centrale aperto [a], rappresentato presso loro dalla lettera "alfa", riadattando la aleph fenicia proprio perché iniziante con quella medesima vocale.
Il valore fonetico è finalmente quello odierno, e anche il segno grafico di oggi è grossomodo quello di quel tempo; i Greci ebbero bisogno di modellare due diversi segni per indicare la medesima lettera, uno maiuscolo, ottenuto orientando l'aleph fenicia verso l'alto, e uno minuscolo, probabilmente sempre da un riarrangiamento della lettere, ma non più modificandone l'orientamento ma la forma dei tratti essenziali attraverso delle linee tondeggianti. Le lettere così formate si sono poi trasmesse attraverso l'alfabeto etrusco a quello latino, e grazie ai Romani diffuso in gran parte del territorio occupato dall'impero con il nome attuale "a" corrispondente al semplice valore fonetico della vocale.
Uso nelle lingue [modifica]
Nella maggior parte delle altre lingue che utilizzano l'alfabeto latino, la lettera A viene usata per rappresentare o il suono [ɑ] o il suono [a] (quest'ultimo è il valore della lettera in italiano). Come si può notare, nell'alfabeto fonetico internazionale diverse versioni della lettera A simboleggiano suoni diversi (ma comunque abbastanza simili). In inglese invece la lettera A ha diversi valori: [æ] (come in pad), [ɑː] (come in father), o [eɪ] (come in ace o nel nome stesso della lettera).
In italiano, come anche in altre lingue, una A preposta ad una parola viene spesso usata per trasformarne il senso in quello opposto (prefisso privativo): ad esempio, "morale" diventa "amorale". È in realtà un'"alfa privativa greca"; il prefisso è "an-" per le parole che iniziano per vocale ("alcolico" diventa "analcolico"). Nella grammatica italiana a è anche una preposizione semplice, mentre à e la forma tronca della preposizione articolata ai.
Codici informatici [modifica]
Unicode: maiuscola U+0041, minuscola U+0061
ASCII: maiuscola 65, minuscola 97; in binario 01000001 e 01100001 rispettivamente
EBCDIC: maiuscola 193, minuscola 129
Entity: maiuscola & #65; e minuscola & #97;
Gli usi [modifica]
Astronomia [modifica]
A indica una classe spettrale di stelle di grande luminosità, colore bianco e temperatura fra 8.000 C e 12.000 C. Appaiono numerose sia per il loro splendore assoluto, sia per una reale abbondanza nello spazio. Nel loro spettro dominano le righe dell'idrogeno. La classe è suddivisa in 10 sottoclassi: da A0 a A9.
Stelle di questo tipo sono: Sirio, Altair, Vega.
Biochimica [modifica]
Nella codifica degli amminoacidi ordinari, A è l'abbreviazione dell'alanina.
Nella codifica degli acidi nucleici, A è l'abbreviazione dell'adenina, base azotata degli acidi nucleici.
Nella codifica delle vitamine A indica la vitamina A
Nella codifica dei coenzimi A indica il coenzima A, abbreviato CoA
Calendario [modifica]
Nel mondo romano A era una delle otto lettere che indicavano gli otto giorni compiuti della nundina, detta anche nundinio, che possiamo pensare come l'antenato di quella che per noi è la settimana.
Chimica [modifica]
L'acido A è un derivato solfonico del naftolo.
Diritto [modifica]
Nell'ambito del diritto romano, in casi di legiferazione, un voto, chiesto in un comizio su una determinata legge, che era atto ad approvare lo stato legislativo precedente (antiqua probo), cioè a mantenere la legge nel suo stato attuale, veniva emesso segnando una A sulla tavoletta per votare (da inserire poi nell'urna elettorale).
Nel diritto romano nell'ambito dei giudizi penali la A vergata sull'apposita tavoletta stava a significare absolvo, cioè la formula che proscioglieva gli imputati dall'accusa.
Editoria [modifica]
"A" è la testata di una rivista anarchica mensile in italiano, fondata a Milano nel 1970.
Elettrotecnica [modifica]
A è il simbolo di Ampere, unità di misura della corrente elettrica.
Fisica [modifica]
A rappresenta il numero di massa dell'atomo.
Å è il simbolo dell'Ångström, unità di misura delle lunghezze d'onda, pari a 10-10 m.
A denota il coefficiente di emissione spontanea di radiazione di Einstein.
Geografia [modifica]
Esempio di capoletteraÅ è una città della Norvegia.
Combe de l'A è una valle della Svizzera.
A è un torrente della Svizzera.
Informatica [modifica]
Con A: nei sistemi operativi Microsoft si identifica normalmente il floppy disk.
Latino [modifica]
A. nell'antica Roma era l'abbreviazione del praenome "Aulus".
Logica [modifica]
Con la formula "A = A" si esprime il principio di identità.
Con la formula "A = non A" si esprime il principio di contraddizione; questo formula, come la precedente, deriva dalla filosofia scolastica, che indicava con A la proposizione universale affermativa.
Matematica [modifica]
a indica un semiasse di una conica
a è usata per indicare il generico elemento di una matrice, nel qual caso vengono aggiunti due indici: ar,s. Il simbolo Ar,s, indica il complemento algebrico di ar,s in un determinante.
A viene spesso usata come cifra che ha valore dieci nel sistema di numerazione esadecimale e in altri sistemi con base maggiore o uguale a 11.
A viene sempre usata anche per esprimere l' area di una figura spaziale, e si indica con A maiuscola.
Meccanica [modifica]
a indica la grandezza dell'accelerazione vettoriale.
Altro esempio di capolettera
Medicina [modifica]
A è una vitamina nota anche come axeroftolo o vitamina epitelio-protettrice.
A è uno dei gruppi del sangue umano.
Metrologia [modifica]
a è il simbolo che abbrevia atto, prefisso SI che esprime il fattore 10−18.
a è il simbolo dell'ara, unità di superficie.
Musica [modifica]
A nell'antica notazione letterale medievale, rappresenta la nota la, sesto grado della scala di do (frequenza: 440 Hertz): mentre tale notazione è tuttora in uso nei paesi di lingua inglese e tedesca, non è più utilizzata come rappresentante la nota do. A causa di questa notazione sono ancora diffuse in Germania le notazioni A e a per riferirsi agli accordi rispettivamente in la maggiore e la minore.
Se utilizzato all'inizio di una melopea gregoriana la A indica il primo modo gregoriano.
Antico spartito dell'Alleluia di Perotin, si noti l'utilizzo della lettera A a principio dello stessoA è il titolo di un album dei Jethro Tull, pubblicato nel 1980, nel quale la celebre band inglese guidata dal carismatico Ian Anderson prende confidenza con la musica del nuovo decennio, influenzata dall'elettronica.
Politica [modifica]
In tutto il mondo la A cerchiata è il simbolo dell'anarchismo.
Sport [modifica]
La A è la denominazione delle serie maggiori di vari sport:
Serie A (calcio);
Serie A (pallanuoto);
Campionato italiano maschile di pallavolo;
Serie A (rugby);
Serie A (pallacanestro);
Serie A (baseball).
Telecomunicazioni [modifica]
A indica l'emissione radioelettrica a modulazione di ampiezza.
A 1 emissione telegrafica ad onde persistenti;
A 2 emissione telegrafica modulata a frequenza audio;
A 3 emissione telefonica completa;
A 4 emissione per facsimile;
A 5 emissione per televisione;
A 9 emissione composta da casi non precedentemente contemplati.
Trasporti [modifica]
A - Targa automobilistica di Augusta (Germania)