Domanda:
cosa si può fare per aiutare una persona che spesso non ragiona in modo razionalee vuole morire?
lella testona
2006-07-10 15:17:04 UTC
E' possibile richiedere il ricovero coatto perchè pericolosa per sè stessa? ma se ogni volta lei firma ed esce prima o poi non riusciremo più a trovarla cosa si può fare? aiutooooo!! grazie
Dodici risposte:
2006-07-10 16:07:37 UTC
ho avuto problemi psicologici simili in un recente passato e ti sconsiglio vivamente il ricovero coatto, una forma di abuso orribile, lo dico per esperienza personale...



la medicina migliore è l'Amore e la compagnia sincera senza pressioni, l'accettazione della situazione personale è un passo fondamentale ma delicato , devi capire che in queste condizioni si diventa ipersensibili e spesso l'aiuto offerto non essendo genuino risulta in qualche modo più dannoso...



sicuramente un buon psicoterapeuta potrebbe fare molto , ma il rischio è sempre di creare una dipendenza verso lo psicologo che porta poi a nuovi crolli oltre che a danni economici sostanziosi..



un animle fa molto, senza parole sa trasmettere quell'Amore che noi umani spesso nascondiamo dietro comportamenti standardizzati e troppe parole...



cercate di parlare chiaro, senza dare ad intendere con lei poichè potrebbe mal interpretare.



sicuramente un piccolo aiouto farmacologico può starci , ma se seguite delle terapie omeopatiche è meglio anche se danno frutto più a lungo termine..



un grande abbraccio senza parole spesso è il messaggio migliore.
2006-07-12 11:57:24 UTC
bé capita molte volte a me...anzi..sempre, qst succede qnd una persona non ha + senso di vivere, pensa ke nella vita non ci sarà mai qlk di bello, pensa ke ce l'hanno tt cn lei, e per qst motivo pensano di voler morire, io lo penso sempre, lo so k è sbagliato ma ke ci posso fare..
maria g
2006-07-11 18:11:18 UTC
insegnale a chattare in internet , anche qui



parlare senza essere visti aiuta moltissimo chi si sente incompreso.
giulietta
2006-07-11 02:35:59 UTC
Devo conoscere piu` particolari. Il diritto di fare una dignitosa morte spetta a tutti gli esseri viventi e non trovo giusto che si insista a far soffrire inutilmente quello che neppure i medici consigliano. Diverso sarebbe l'irrazionale rifiuto a curarsi nei limiti del possibile, medicoscientifico e purtroppo economico. Scrivi. Ciao.
computolo
2006-07-10 23:16:57 UTC
Fa che abbia ben chiaro il suo ruolo nel mondo, cioè fagli sentire con i fatti e non con le parole che ci sono persone la cui vita, la cui felicità, dipende dalla sua presenza (come madre... moglie... sorella etc). In altre parole sottolinea o costruiscile ad hoc una ragione per vivere e combattere soffrendo. Tu la conosci, tu sai come fare, tu puoi tentare e tu ci puoi riuscire. Tu per prima non smettere.
vale2387
2006-07-10 22:55:52 UTC
Stare vicino a questa persona e farle capire quanto la si ama è l'unica cosa che si può fare per lei, sperando che si accorga di quanto perderebbe lasciandosi andare.

In ogni caso, il passo + grande lo deve fare questa persona, dipende tutto da lei, obbligarla non farà che peggiorare le cose. Datele fiducia e sperate per il meglio. I miei migliori auguri.
cool
2006-07-10 22:42:44 UTC
una persona cosi prima di essere aiutata dai medici deve essere aiutata dai famigliari dai amici ,solo loro possono aiutare una persona depressa.di solito gli parenti si stufano e non capiscono che la depressione e una grave malattia e prima di tutto viene combattuta di loro .gli dovete spiegare che tante cose succedono a caso.qualche volta vincera e qualche volta perdera.perciò non sempre vinci perché sei bravo e perdi perche sei stupido.la regola più importante di tutte è guarda bene la realtà e non ti prendere in giro da solo .naturalmente è più facile dirlo che farlo................. Buona fortuna
2006-07-10 22:42:20 UTC
Se è malata di mente si può intervenire con un ricovero forzato, se è sana di mente no. Al telegiornale almeno un anno fa c'era una signora che non voleva che gli amputassero il piede, e siccome era sana di mente non lo poterono fare e morì di gangrena. Se ha bisogno della dialisi, prima o poi starà tanto male da non potersi opporre alle cure, tuttavia cerca di capire che essere vincolati da una macchina deprimerebbe chiunque, è una prigione senza sbarre!
Arles
2006-07-10 22:39:14 UTC
Bisogna starle accanto, parlarle molto e cercare ovviamente di allontanarla dall'idea del suicidio mostrandole altre strade. Prima degli psicofarmaci, delle terapie e delle sedutine del ***** da un fottutissimo psicologo - spilla soldi, ricordati che la la prima medicina in questi casi (se non addirittura l'unica e questo anche per altri casi) è l'amore.
2006-07-10 22:38:59 UTC
forse se vuole morire non è così fuori di testa come credi...a me fa più paura l'idea di ammalarmi che di morire..non so che aiuto si possa offrire..non so proprio come aiutarti..mi spiace..
niknet
2006-07-10 22:28:57 UTC
Purtroppo ormai nel cervello si è convinta che vuole morire. Sconsiglio l'uso di psicofarmaci, perchè non fanno che peggiorare la situazione ed estraneerebebro completamente il paziente.

Quanti anni ha questo tuo parente? Se è anziano è un discorso , se è giovane un altro.

Sarebbe bello sapere anche se prima soffriva di crisi depressivi o disordine mentali.
2006-07-10 22:25:16 UTC
Azz... domandone... è una delle situazioni più brutte a cui si può assistere, non so che dirti ma ti sono molto vicino.


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