Non lo so, non l'ho provato e se l'ho provato non lo ricordo. Ricordo di avere subito vari tentativi di soffocamento e non mi piacevano.
Però se dovessi suicidarmi lo farei proprio sul fiato, ma liberamente:
trattenendo il respiro. "E' semivolontario il respiro!" diranno i bimbi più accorti. Appunto! dico io. Si tratta di applicare volontà. Se cambi idea e ricominci a respirare o cerchi di divincolarti dal cappio, perché c mai dovresti impedirti?! Se cambi idea, cambi voglia; e perché ora tu vuoi imporre la tua volontà mignon -- insufficiente a suicidarti trattenendo il respiro -- a un te futuro che non conosci, che presumi che abbia volontà diverse?!
All'opposto, puoi iperventilarti e bruciarti per troppo ossigeno. Se cambi idea potresti addormentarti, e secondo me
► la voglia di suicidio a ben guardare è voglia di dormire.
Se non ti va giù il metodo che ho detto, fai lo sciopero della fame, che almeno ti purifica un po'. Intanto bevi succo di limone e urina, come gli asceti, così se cambi idea non ti ritrovi un corpo squilibrato.
Riguardo ad IKE:
Chi è in armonia con dio potrebbe odiare sé stesso al punto di volere uccidersi.
Si tratta di uccidere la personalità, o ego che dir si voglia. E' più coriaceo della persona fisica, e infatti nelle NDE sussiste.
Es.: ti viene da tenere il broncio? Sorridi e saluta cordialmente!
Però non reprimere il pianto perché nuoceresti alla persona fisica. Ma quando piangi imponiti di pensare a cose comiche: non devi vietarti di pensare alla tristezza, soltanto AGGIUNGERE comicità.
@Lì:
Lì non considera che se uno si vuol suicidare ha già combattuto a iosa.
Eppoi siamo stufi di combattere. Fanculo ai militari. Meglio coltivare i campi!